Olio Essenziale di rosmarino
Olio essenziale di rosmarino (da piante di rosmarinus officinalis)
Considerato sacro dagli antichi Egizi, Greci, Romani ed Ebrei, il rosmarino è molto più di una gustosa erba aromatica: contiene uno dei più potenti oli essenziali del pianeta.
Originario del Mediterraneo, questo arbusto sempreverde è stato utilizzato nella medicina popolare per migliaia di anni per lenire disturbi digestivi, migliorare la memoria, alleviare dolori muscolari.
L'o.e. di rosmarino è uno dei più importanti per la sua vasta gamma di benefici per la salute, derivanti anche dalla grande variabilità nella sua composizione chimica, dovuta, oltre alla specie vegetale, ad altri svariati fattori, tra cui quelli climatici, stagionali, la posizione geografica, la struttura del suolo e la sua consistenza, la parte della pianta utilizzata e il metodo per ottenerlo.
L'o.e. di rosmarino è di immensa importanza medicinale per le sue potenti proprietà: antimutagene, antiflogistiche, antiossidanti, chemio-preventive e antibatteriche, anti-infiammatorie, antisettiche, antispasmodiche, espettoranti, mucolitiche e anti-diabetiche, utilizzato anche per stimolare la crescita dei capelli, di recente si è dimostrato essere un prodotto di controllo dei parassiti. Estratti di rosmarino vengono utilizzati in aromaterapia per trattare le condizioni legate ad ansia e mancanza di memoria.
Oggi molte preparazioni medicinali contengono olio di rosmarino ed è diventato un ingrediente popolare per prodotti per la cura di pelle e capelli, per le sue proprietà antisettiche. E' stato oggetto di numerosi studi: Recentemente, il Burnham Institute for Medical Research (pubblicazioni del Journal of Neurochemistry and Nature Review Neuroscience), ha confermato che l'acido carnosico contenuto nel rosmarino è in grado di proteggere il cervello da ictus e neurodegerazioni, mostrando una notevole attività antiossidante contro i radicali liberi; uno studio della Northumbria University (pubblicazioni della British Psychological Society) ha dimostrato che l'aroma di olio essenziale di rosmarino può migliorare le funzioni cognitive negli adulti sani, estendendo la loro capacità di ricordare eventi passati e in programma; un terzo studio parla della sua capacità (utilizzato in sinergia con l'olio essenziale di origano), di inibire il gruppo di batteri Staphylococcus aureus; e, ancora, un altro spiega l'effetto anti-ipotensivo dell'olio essenziale di rosmarino e il suo rapporto con il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
Ci sono tre principali chemiotipi (ct.) di rosmarino disponibili oggi sul mercato e ognuno ha una diversa ripartizione chimica. Rosmarinus officinalis ct. cineolo è il più comunemente disponibile: contiene circa il 30% di ossidi (1,8-cineolo), il 30% di monoterpeni (pinene, canfene, myrcene, limonene, cymene), il 25% di chetoni (canfora, carvone, tujone, octanone), oltre ad alcuni alcoli, esteri e sesquiterpeni. Rosmarinus officinalis ct. canfora contiene una percentuale molto elevata di canfora e una percentuale inferiore di cineolo. Rosmarinus officinalis ct. verbenone ha fra i principali costituenti chimici il borneolo, l'alfa-pinene, il beta-pinene, canfene, mircene, limonene, alfa-terpinene, terpanolene, canfora, ma ciò che lo caratterizza è appunto il verbenone (in percentuali comprese fra il 15-37%).
Questi sono i vantaggi principali del suo utilizzo, meglio conosciuti:
- per rafforzare i capelli, applicato sopra il cuoio capelluto, mescolato con olio d'oliva o in combinazione con sapone di Marsiglia e latte di cocco, o con una piccola quantità di shampoo, l'olio essenziale di rosmarino aiuta la crescita dei capelli e stimola la microcircolazione. E' ampiamente utilizzato per la cura dei capelli negli shampoo e lozioni.
- usato in aromaterapia, migliora la memoria e aumenta l'attività mentale. Diffondere per massimo 1 ora al giorno, o mescolare 3 gocce di olio di rosmarino con ½ cucchiaino di olio di cocco e strofinare sulla parte superiore del collo.
- disintossicazione del fegato e riduzione dei livelli di cortisolo: è di aiuto per i disturbi gastrointestinali e migliora il flusso biliare. Si tratta di uno stimolante dell'appetito; foglie di rosmarino sono spesso aggiunte a piatti di carne perché è particolarmente utile nel processo di digestione.
- allevia il dolore muscolare e articolare: mescolare due gocce di olio di rosmarino con ½ cucchiaino di olio di menta piperita e 1 cucchiaio di olio di cocco e strofinare sui muscoli doloranti o dove ci sono dolori articolari; si è dimostrato utile anche per il trattamento del mal di testa.
- grazie alle sue qualità antimicrobiche e antisettiche viene usato come disinfettante per il cavo orale (mescolato con acqua distillata) e nella cura della pelle. E' noto anche per liberare le vie respiratorie dopo l'inalazione in aromaterapia (che è la pratica più efficace). Per i suffumigi è ottimo: aggiungere fino a 3 gocce di olio essenziale in 500 ml. di acqua bollente e inspirare profondamente per qualche minuto (oppure è possibile aggiungere una sola goccia di olio, insieme con un olio vettore, sulle mani, strofinarle insieme e metterle a coppa sopra la bocca e il naso).
- inoltre è un insetticida naturale: si può fare un repellente per insetti tutto ecologico mescolando 10 gocce ciascuno di olio essenziale di rosmarino, menta piperita, timo e chiodi di garofano in un flacone spray riempito di acqua; questo impedirà anche alle infezioni fungine di rovinare le vostre belle piante. Ricordatevi di agitare la bottiglia prima di utilizzarlo.
- infine, è un olio straordinario da avere a portata di mano per le pulizie della cucina grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche, antisettiche e antivirali: mescolare mezzo bicchiere di aceto bianco distillato, mezzo bicchiere d'acqua e 12 gocce di olio di rosmarino. Utilizzare un flacone spray e spruzzare per una cucina pulita e igienizzata.
L'olio essenziale di rosmarino Erbe Matte, prodotto da steli fioriti di piante coltivate in modo assolutamente naturale al sole della Sardegna e raccolte durante il loro tempo balsamico, e realizzato per estrazione in corrente di vapore, contiene α-pinene (un monoterpene che tende ad essere un ottimo tonico generale e stimolante, oltre ad essere altamente repellente per gli insetti. Il pinene è stato utilizzato anche come agente anti-cancro nella medicina tradizionale cinese, per le sue proprietà anti-infiammatorie, antisettiche, espettoranti e broncodilatatorie), 1,8-cineolo, verbenone (per questo motivo ha anche un ottimo profumo!), (E) -caryophyllene e borneolo. L'alto livello di alfa pinene (e anche di 1,8-cineolo) donano a quest'olio qualità rinfrescanti, per un'azione decongestionante sulle mucose dell'apparato respiratorio, stimolando il sistema immunitario e agendo come antisettico. Il chemiotipo pinene è immuno-stimolante e il chemiotipo cineolo è espettorante, entrambi sono mucolitici e sarebbe logico utilizzarli in azione sinergica nel caso di infezioni respiratorie.
Note:
Utilizzare oli essenziali solo in forma diluita e mai per uso interno. Non utilizzare su bambini e in gravidanza, allattamento, o se si soffre di epilessia o di pressione alta; non usare mai olio essenziale puro sulla pelle (è importante mescolare sempre con un olio vettore). Non usare vicino a occhi, orecchie, naso. Verificare sempre la sensibilità della pelle su una piccola zona prima di un utilizzo diffuso. Gli oli essenziali dovrebbero essere usati con cautela o evitati nei pazienti con allergia nota alla madre-pianta. Utilizzare oli essenziali con cura e solo sotto la corretta guida di un esperto: consultare il medico e/o un aromaterapista qualificato prima di utilizzare qualsiasi olio essenziale, soprattutto se si soffre di una patologia medica, o se si stanno assumendo farmaci. Gli o.e. non sostituiscono la cura di emergenza in una situazione grave di salute.
Fonti:
www.sardegnaricerche.it
www.iss.it (Istituto Superiore di Sanità)
www.academia.edu
Lawless J. Encyclopedia of Essential Oils
International Journal of Herbal Medicine
US National Library of Medicine - National Institutes of Health
Botanical.com website, a Modern Herbal by Maude Grieve
Aromatherapy: an A-Z, Patricia David, 1999 UK, Vermilion
Herbs and Healing Plants of Britain and Europe, Dieter Podlech, 1996 UK, Collins Nature Guides |