Rosmarino - Rosmarinus officinalis (Labiatae - Lamiaceae, famiglia della menta)

Caratteristiche e usi:

Il rosmarino è un arbusto aromatico sempreverde con foglie aghiformi. E' originario del Mediterraneo e dell'Asia, ma cresce anche in climi freddi. Non ha bisogno di molta acqua, è una pianta arido-resistente. La pianta fiorisce in primavera e in estate nei climi temperati, ma qui in Sardegna può essere in costante fioritura durante tutto l'anno. I fiori sono bianchi, rosa, viola, blu pallido o carico. Viene utilizzata come pianta decorativa in giardini soleggiati, soprattutto nel clima mediterraneo. Le foglie, che hanno un aroma caratteristico, amaro e astringente, sono utilizzate come aromatiche in cucina: per ripieni, arrosti di carne come agnello, maiale, pollo e tacchino, sono un classico per aggiungere sapore alle patate al forno.

Un cucchiaino di rosmarino non influisce sotto il profilo calorico, ma è ricco di acidi essenziali omega 3, i migliori amici di cuore e arterie. Si tratta di una delle erbe cui si riconoscono notevoli benefici per la salute, per i suoi fitonutrienti, antiossidanti e acidi essenziali. Il rosmarino è ricco di vitamina A, B (acido folico) e C; è anche ricca fonte di minerali come ferro, potassio, calcio, rame, magnesio e manganese.

Etimologia:

Probabilmente la parola deriva dal latino: "ros" (rugiada) e "marinus" (appartenente al mare): in effetti questa pianta cresce spesso vicino al mare.

Altri usi:

L'olio essenziale di rosmarino viene utilizzato per produrre fragranze profumate, shampoo e prodotti per la pulizia, o in aromaterapia, per diffondere i suoi effluvi nell'ambiente.

Storia e curiosità:

Una leggenda narra che la dea greca Afrodite, quando sorse dal mare, fosse avvolta da tralci di rosmarino. Questo arbusto è conosciuto anche come "la rosa di Maria": si dice che la Vergine Maria abbia gettato il suo mantello blu su un cespuglio fiorito di rosmarino quando la Sacra Famiglia si nascondeva durante la fuga in Egitto, e i fiori diventarono così blu, come il suo mantello. Il rosmarino veniva inoltre bruciato al posto dell'incenso. Nel medioevo fu associato al cerimoniale delle nozze: per questa ragione si pensava che fosse un portafortuna amoroso. La regina d'Ungheria, Elisabetta di Polonia, preparò una pozione, definita "acqua di Ungheria" (il primo profumo a base di alcool europeo), per ritrovare vigore e vitalità, e per curare la gotta. Nel mito il rosmarino ha la reputazione di migliorare la memoria e favorire la concentrazione (lo stesso Napoleone Bonaparte ne era convinto). Nel linguaggio dei fiori è associato con il ricordo e l'amicizia.

***** Erbe Matte non si assume alcuna responsabilità per eventuali effetti negativi derivanti dall'uso di erbe. E' sempre necessario chiedere il parere di un professionista prima di utilizzare una pianta a scopo medicinale. ****

***** Essicchiamo con cura i rametti di rosmarino freschi, alla prima fioritura; una volta secchi, raccogliamo i fiori e le foglie facendo scorrere le dita verso il basso su ogni stelo. *****

La ricetta - SALMONE AL ROSMARINO E LIMONE